ADR: la normativa per il trasporto merci pericolose

Home » Blog & News » ADR: la normativa per il trasporto merci pericolose
adr normativa per il trasporto merci pericolose

La normativa ADR riguarda le disposizioni europee relative al trasporto su strada di merci pericolose. La sigla ADR deriva dal francese (Accord européen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route) ed è conosciuta in Italia come Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose.

L’accordo ADR è stato siglato dai paesi ONU a Ginevra nel 1957 e successivamente ratificato in Italia con la legge n.1839 del 1962 (aggiornata l’ultima volta nel 2016), frutto della volontà di tutelare le persone e l’ambiente dai pericoli legati alla circolazione di merci pericolose. All’accordo ONU hanno deciso di aderire 45 paesi.

Secondo quanto definito dal capitolo 1.4 dell’accordo, i principali soggetti coinvolti e interessati dalla normativa ADR sono gli operatori del trasporto, meglio definiti in 8 distinte figure: speditore, trasportatore, destinatario, caricatore, imballatore, riempitore, gestore di un container-cisterna o di una cisterna mobile, scaricatore.

Le responsabilità dei soggetti coinvolti vengono aggiornate nel corso del tempo ed è per questo indispensabile per le imprese che operano nel settore dei trasporti incaricare delle figure specifiche che si occupino di tutti gli aspetti legati al trasporto di merci pericolose, in modo da tutelarsi oltre che dai rischi anche dalle ingenti sanzioni previste per chi non risulta adempiente alla normativa.

La normativa ADR si compone di 9 parti suddivise in due allegati:

  • L’allegato A si concentra sulle materie e agli oggetti pericolosi
  • L’allegato B è dedicato all’equipaggiamento di trasporto e al trasporto stesso. Al suo interno vengono specificate tra le altre cose: la classificazione e la lista delle merci pericolose, le disposizioni relative agli imballaggi e alle cisterne, le procedure di spedizione, le prescrizioni relative all’equipaggiamento.

 

La classificazione delle merci pericolose

L’accordo ADR classifica la pericolosità delle merci in base ai rischi che queste possono causare alle persone e all’ambiente, suddividendole in 9 differenti classi:

  • Classe 1 - Materiali e sostanze esplosive
  • Classe 2 - Gas
  • Classe 3 - Liquidi infiammabili
  • Classe 4.1 - Solidi infiammabili, materie autoreattive ed esplosivi solidi desensibilizzati
  • Classe 4.2 - Materie soggette ad accensione spontanea
  • Classe 4.3 - Sostanze che, a contatto con l'acqua, sprigionano gas infiammabili
  • Classe 5.1 - Materie comburenti
  • Classe 5.2 - Perossidi organici
  • Classe 6.1 - Sostanze tossiche
  • Classe 6.2 - Prodotti infettivi
  • Classe 7 - Materiali radioattivi
  • Classe 8 - Materiali corrosivi
  • Classe 9 - Materiali e oggetti pericolosi diversi

Ciascuna classe viene dettagliata, insieme ai pericoli esistenti dei materiali che include comportano, arrivando sino a dettagliare l’ordine di preponderanza dei pericoli costituiti da ciascuna sottoclasse.

A seconda della pericolosità della merce differiscono infatti gli accorgimenti e gli obblighi relativi al suo trasporto. Per le merci pericolose è inoltre necessario seguire protocolli specifici che variano da materiale a materiale.

 

Elenco delle merci pericolose ADR

Nella normativa ADR esiste un elenco dettagliato di tutte le merci pericolose esistenti. La parte 3 è dedicata infatti alla lista delle merci pericolose, alle relative disposizioni speciali e alle esenzioni. Quando una disposizione generale va a contrastare con una speciale contenuta in questa sezione, quest’ultima prevale.

La sezione presenta due importanti tabelle di riferimento.

  • La tabella A di questa sezione include: nome e descrizione della merce, codice di classificazione, gruppo di imballaggio, etichette, disposizioni speciali, quantità e specifiche su imballaggio e cisterne mobili o contenitori per il trasporto alla rinfusa.
  • La tabella B include invece un indice alfabetico delle materie e gli oggetti soggetti ad ADR, con nome e descrizione, codice ONU, classe e note.

 

Etichettatura ADR

L’obiettivo della normativa ADR è anche quello di fornire uno strumento di riconoscimento immediato e condiviso per la classificazione delle sostanze pericolose a tutti i paesi aderenti, indipendentemente dalle diverse lingue. A questo scopo è stato attribuito ad ogni materiale pericoloso uno specifico codice identificativo.

Oltre ai codici identificativi viene inoltre utilizzata una specifica simbologia, utile a rendere il riconoscimento ancora più immediato. L’etichetta ADR deve avere la forma di un quadrato disposto ad un angolo di 45° la cui dimensione minima varia a seconda che questo debba essere apposto a colli o veicoli.

L’etichetta ADR è spesso suddivisa da una linea in due parti uguali, dove nella superiore è riportata la simbologia relativa alla merce pericolosa e nella inferiore il numero della classe o della divisione della merce in questione. In alcuni casi l’etichetta può però contenere solo simbologia o solo codice. 

 

Il certificato ADR

Il certificato professionale ADR, più comunemente noto come “patentino ADR”, è il documento necessario per guidare gli autoveicoli che trasportano merci pericolose rientranti nel regime ADR.

Esistono quattro differenti categorie di patentino ADR:

  • Tipo A – Corso cisterne
  • Tipo B – Corso base
  • Tipo B+ esplosivi
  • Tipo B+ radioattivi

Il patentino viene rilasciato dopo aver frequentato un corso obbligatorio e dopo aver sostenuto e passato un esame teorico in forma scritta. Il patentino va rinnovato ogni 5 anni, anche alla luce del costante aggiornamento della normativa (ogni due anni), sempre mediante un corso e un esame in forma scritta.

 

Per i trasporti ADR affidati a un professionista

Il trasporto di merci pericolose su strada comporta procedure e accorgimenti molto complessi, sottoposti a verifiche e certificazioni. Alcuni materiali possono infatti comportare danni e pericoli molto gravi per le persone e per l’ambiente e il loro trasporto non va quindi in alcun modo sottovalutato.

Proprio per la rischiosità dei processi in questione, il mancato adempimento delle procedure e delle certificazioni previste comporta oltre ai pericoli, importanti sanzioni. Non rischiare e affidati ai nostri consulenti esperti per ogni tipo di trasporto merci pericolose.

Rivolgiti a noi e metteremo a tua disposizione tutta la nostra esperienza per trasportare le tue merci senza pensieri e in totale sicurezza.

Richiesta
Informazioni

Per maggiori informazioni o per richiedere un preventivo non esitate a contattarci: risponderemo al più presto con la soluzione ideale pensata apposta per le vostre esigenze dal team di esperti di Ansali.

Contattateci