Che cos’è il Carnet A.T.A.
Il Carnet A.T.A., il cui acronimo è una combinazione dei termini "Admission temporaire - Temporary Admission”, altro non è che un documento doganale internazionale che permette l’esportazione e l’importazione temporanee di merci ed il loro transito, esente da tasse e dazi doganali.
Lo scopo della convenzione ATA è facilitare la movimentazione internazionale di determinate merci sostituendo i documenti adottati da ciascun Paese per la temporanea importazione, esportazione e transito, così da semplificare le formalità doganali.
Il Carnet A.T.A è quindi una garanzia globalmente accettata che sostituisce il deposito cauzionale richiesto dalle autorità. Nella pratica il Carnet è composto da vari moduli di dichiarazione doganale unificati per essere usati in tutti i valichi di frontiera, senza necessità di fatture accompagnatorie o ulteriori documenti di trasporto.
Carnet ATA come funziona
La validità massima del Carnet ATA è di 12 mesi da quando viene rilasciato ed entro tale termine la merce deve rientrare nel paese d’origine. Nei paesi aderenti, la convenzione ATA consente fino a 4 viaggi e 2 transiti di andata e ritorno.
È possibile integrare ulteriore documentazione per altri viaggi con la stessa merce, da effettuare comunque entro la scadenza del Carnet ATA, nel caso in cui venga superata la scadenza, verrà richiesto il pagamento dei diritti doganali.
Il Carnet accompagna la merce, dalla presa in carico della dogana, al rientro nel paese d’origine e deve essere sempre restituito alla Camera di Commercio quando la merce rientra o entro 8 giorni dalla scadenza dello stesso.
L’intestatario del Carnet ATA è il solo responsabile dell’utilizzo dello stesso e dell’eventuale pagamento dei diritti doganali in caso di irregolarità.
Merci su cui è possibile richiedere il carnet ATA
Il Carnet A.T.A viene utilizzato per l’esportazione temporanea di varie tipologie di merce ed attrezzature esportabili:
- attrezzature e materiale per fiere, mostre, congressi o manifestazioni simili;
- campioni commerciali e merci a scopo di test;
- attrezzature e materiali per svolgere attività professionali o per effettuare riparazioni;
- equipaggiamento sportivo;
- beni per scopi educativi, scientifici o culturali;
Sono pertanto esportabili temporaneamente, ad esempio: computer, strumenti musicali, attrezzature fotografiche e cinematografiche, macchinari industriali, veicoli, gioielli, abbigliamento, apparecchi medici, aerei, cavalli da corsa, opere d'arte, impianti acustici.
Non sono invece esportabili temporaneamente merci come attrezzature elettromeccaniche per lavori edili e merci deperibili o di consumo (tutti i prodotti destinati ad essere parzialmente o totalmente utilizzati come ad es. merci alimentari, barattoli di colla, rotoli di carta, viti, etc.).
Carnet A.T.A e i paesi aderenti
Ad oggi la convenzione ATA è ufficialmente in vigore in 78 Paesi tra i quali la Svizzera.
I paesi aderenti: Albania, Algeria, Andorra, Australia, Austria, Bahrain, Bielorussia, Belgio, Bosnia ed Erzegovina, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costa d’Avorio, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Hong Kong, Ungheria, Islanda, India, Indonesia, Iran, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Kazakistan, Corea del Sud, Lettonia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macao, Macedonia, Madagascar, Malaysia, Malta, Mauritius, Messico, Moldavia, Mongolia, Montenegro, Marocco, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Pakistan, Polonia, Portogallo, Qatar, Romania, Russia, Senegal, Serbia, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Sri Lanka, Svezia, Svizzera, Thailandia, Turchia, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, regno Unito, Stati Uniti.
È importante precisare che ogni Paese ha regole precise sull’applicazione del carnet ATA. È bene quindi informarsi sulle normative dei singoli paesi.
Rilascio del Carnet ATA per la Svizzera
Il carnet ATA viene rilasciato dalle Camere di Commercio ed Industria alle quali bisogna versare la garanzia a copertura dei tributi doganali all’importazione e che possono assistere l’utilizzatore sulle condizioni necessarie per ottenere la convenzione.
La Camera di Commercio del Canton Ticino (Cc-Ti) è incaricata dell’emissione dei carnet ATA in Svizzera.
La Cc-Ti funge da garante nei confronti delle autorità doganali estere per quanto riguarda i tributi doganali, il titolare del Carnet deve quindi versare una cauzione a copertura dei rischi presi in carico dalla Camera di Commercio.
Il Carnet ATA in Svizzera è disponibile anche in formato elettronico e può essere emesso dal sito ATA Swiss.
Gli esperti di Ansali sono, come sempre, al vostro servizio per ogni tipo di consulenza relativa al carnet ATA Svizzera e per il supporto sulle vostre singole necessità in ambito doganale.
Contattateci e l’esportazione temporanea delle vostre merci su territorio svizzero e internazionale saranno gestiti in tutta sicurezza da professionisti competenti.
